Carthago delenda est… e non dimenticate il sale!

Nel III secolo a.C., un vecchio brontolone di nome Catone il Censore non faceva altro che ripetere ossessivamente al Senato romano: “Carthago delenda est!”. Il messaggio era chiaro: basta con i fastidi cartaginesi, la misura era colma e bisognava raderla al suolo. E così fu: dopo un assedio di tre anni, Scipione Emiliano distrusse la città, ridusse i superstiti in schiavitù e, per non sbagliare, cosparse le rovine di sale, giusto per ricordare a tutti che certe seccature vanno eliminate alla radice.

Ora, saltiamo avanti di un paio di millenni e troviamo un’altra seccatura per i commerci e la sicurezza internazionale: la pirateria nel Mar Rosso. Solo che stavolta non serve il Senato di Roma per decidere, perché abbiamo un moderno Catone, uno che – nel bene e nel male – quando dice una cosa, la fa: Donald J. Trump.

Suvvia, Mister Trump, un po’ di coerenza! Lei, che è il campione della determinazione e delle decisioni drastiche, non può certo farsi sfuggire questa occasione. Basta con gli avvisi, basta con le mezze misure: faccia tabula rasa! I pirati e chi li arma meritano il trattamento cartaginese. Un bel bombardamento terapeutico e chirurgico, tre anni di assedio simbolico (o tre minuti di attacco massiccio, per stare al passo coi tempi), e via, una bella distesa di rovine salate, nel rispetto delle popolazioni civili, su tutti i siti militari a futura memoria.

Sappiamo che il suo motto è “Make America Great Again”, ma forse è il caso di riformularlo in “Make Red Sea Safe Again”. Dopo tutto, la libera circolazione navale è sacra e i continui attacchi minano la stabilità globale. Se Roma non ha esitato a trasformare Cartagine in un cumulo di macerie, perché oggi dovremmo perdere tempo con sanzioni inefficaci e richiami diplomatici di circostanza?

E non dimentichiamo il tocco finale: una generosa spolverata di sale sulle macerie. Un segnale chiaro e inequivocabile, per ricordare a chiunque volesse riprovarci che certe lezioni si imparano una volta sola. Anzi, possiamo anche aggiornarlo: sale, qualche cartello “No Entry” e una dichiarazione su Truth Social con tanto di CAPS LOCK.

Mister Trump, si erga a nuovo Catone e faccia ciò che è necessario: “Piratae delendi sunt!” Se non altro, ci risparmieremo altre crisi sui mercati e proteste in piazza con gli slogan di sempre.

E che il sale sia con Lei.

di Redazione

 

Credito foto: Catone il Vecchio, busto del XIX secolo – Patrizio Torlonia.

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