Il pensiero di Ninni Speranza

Mettiamola così, cari amici Renziani !

L’affaire PARAGON,strumento in mano solo a Servizi Segreti e Polizia giudiziaria, con appena 90 intercettazioni illecite (!?), di cui alcune a carico di giornalisti e altre dell’ ONG di Casarini & C., è un “sorbettino alla spuma di limone” rispetto al “pezzo-duro vaniglia e cioccolato” dell’ affaire STRIANO-MEDIATI, in mano solo a magistrati e ad un unico poliziotto alle loro dipendenze , con decine di migliaia di dossier confezionati,pare, per costruire campagne di stampa su giornali ben noti e schierati !
Le chat che rivelebbero rapporti pessimi tra gli alleati di centro-destra,peraltro riferiti a periodi in cui erano avversari, lasciano il tempo che trovano perché tutti gli elettori sanno che questa è la regola nella politica italiana e che se si intercettassero le chat di PD ,5 Stelle e AVS si ascolterebbe di molto peggio.
Su Almasri e la Corte Penale Internazionale meglio stendere un velo pietoso perché anche i bambini sospettano che possa essere stato un trappolone di certa Magistratura e di certa Sinistra,gestito con dilettantismo dal governo.
Su Trump e Musk, io credo che,invece di prendere il toro per le corna , bisognerebbe saper roteare la muleta sfruttando al meglio la “benevolenza ” di entrambi per l’Italia, non fosse altro che per risalire la china in Europa e smettere di farsi prendere a calci in bocca da un Dombrosky qualsiasi ( il vero Commissario alla politica economica dell’UE : altro che il povero Gentiloni digiuno perfino della tabellina pitagorica!) com’è accaduto fino all’altro ieri .
Invece,cari Renziani, deve preoccupare molto il discorso fatto a Marsiglia da Mattarella ,il quale ha lanciato un vero e proprio anatema contro TRUMP E MUSK,senza mai nominarli,con accenti davvero per lui inusuali.
Credo proprio che la sua sia stata una fuga in avanti nella politica estera dell’ Italia che potrebbe aprire serie fratture fra Governo e Presidenza della Repubblica.
Una evenienza, questa,che sarebbe molto gradita all’ Opposizione ed alla Magistratura perché il confronto politico si sposterebbe dall’asse Meloni/Schlein (perdente per la Sinistra) a quello Mattarella/Meloni lacerante per il Paese, per le possibili dimissioni anticipate dell’uno o dell’altra . Così, tutto finirebbe per l’ ennesima volta”in vacca ” facendo saltare la “separazione delle carriere” che rappresenta la vera causa di questo attacco parlamentare e mediatico furibondo contro il Governo!
Non credo che Renzi sarebbe contento perché nessuno più di lui sa che il vero nodo da sciogliere in Italia è il legame incestuoso tra certa Magistratura e certa Stampa che da 30 anni mina alle fondamenta il libero confronto democratico.
Così come Renzi sa anche:
– che, immediatamente dopo la separazione delle carriere dei magistrati, occorrera’ sistemare il DEBITO PUBBLICO ITALIANO ;
– che sarà conveniente affidare questo immane compito alle cure di MARIO DRAGHI, l’ unico a poter ottenere la fiducia dei mercati finanziari internazionali anche sul lungo termine;
– che Draghi potrà assumere con più forza questo impegno attraverso la sua elezione alla Presidenza della Repubblica, che potrà avvenire de plano con un accordo tra la coalizione di Centro Destra, ITALIA VIVA,CALENDA e i renziani superstiti nel PD,che ancora sono più di quanti si immagini !
– che Mattarella sarà ben lieto di anticipare la fine del suo secondo mandato in favore della successione da affidare a Draghi;
– che la prospettiva deve essere quella di collocare il Paese nella parte giusta di un mondo che diventerà nuovamente bipolare ( USA/CINA),grazie ad un cambiamento che , al punto di stallo in cui si era giunti, non poteva avvenire se non con modalità trumpiane;
– che per bonificare la palude di un multipolarismo dalle mille guerriglie locali, la POLITICA dovrà riprendersi gli spazi decisionali che le Burocrazie, non elette da alcuno, le hanno proditoriamente sottratto grazie al DISPOTISMO ILLUMINATO di professori alla PADOA SCHIOPPA & C. accecati dalla loro sadica sapienza !
Perciò,cari amici Renziani,non commettete l’ errore che commise Berlusconi nel 2016, quando si schierò contro il Referendum costituzionale che avrebbe salvato l’Italia già da allora !
Una tappa per volta: ripristiniamo prima le regole democratiche dell’altermanza che sono il presupposto di ogni confronto politico, e dopo vinca il migliore tra Renzi e la Meloni, i due soli leader,anche anagraficamente, all’ altezza dei problemi che il Paese dovrà affrontare con determinazione e coraggio nei decenni a venire.

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