Quando a parlare sono i risultati

Battocletti e i campioni che fanno parlare i risultati: quando lo sport è poesia

Nadia Battocletti ha messo il suo sigillo su un’impresa straordinaria, portando a casa il titolo europeo nella corsa campestre, o “cross” per i più moderni. Con questa vittoria, la trentina di 47 chili conferma di essere una gigante, non solo per i suoi successi ma per il modo in cui interpreta lo sport: senza clamori, lasciando che siano le sue gambe e il suo cuore a raccontare la storia. Dopo due ori continentali nei 5.000 e 10.000 metri e un argento olimpico, questa nuova medaglia rappresenta l’ennesimo capitolo di una carriera scritta con sudore e grazia.

Nadia Battocletti – foto credit: https://www.ilgiornale.it/news/altri-sport/battocletti-gigante-racchiusa-47-chili-2409323.html

E pensare che nello sport, ormai, tutto sembra gridato. È un’arena di urla, polemiche e tifosi che litigano per il gusto di farlo, dimenticando spesso il motivo per cui sono lì. Ma poi, di tanto in tanto, arriva qualcuno come Battocletti, che corre leggera e silenziosa, ricordandoci che lo sport può essere poesia, una lezione di stile e di vita.

Non è l’unica: il mondo sportivo è costellato di campioni che preferiscono far parlare i fatti. Pensiamo a Marcell Jacobs, che ha scritto il suo nome nella storia dell’atletica mondiale con un oro olimpico nei 100 metri, o a Federica Pellegrini, che ha rivoluzionato il nuoto senza mai perdere la sua eleganza fuori dall’acqua. E ancora Gianmarco Tamberi, che trasforma ogni salto in una celebrazione dell’amore per la disciplina.

Lo sport, quando si toglie di dosso il frastuono, sa regalare momenti magici. Come le imprese di Marco Belinelli, silenzioso ma letale, o di Sofia Goggia, che ogni discesa la vive come un capolavoro su sci. Campioni che non hanno bisogno di alzare la voce, perché il loro linguaggio è universale: quello del talento, della dedizione e della passione.

Nadia Battocletti, con il suo incedere leggero e i risultati pesanti, ci ricorda che lo sport è ancora in grado di emozionare. Non serve urlare per farsi sentire: a volte basta correre.

Redazione

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