CORIGLIANO-ROSSANO – Domenica 6 aprile, presso l’Hotel Roscianum di Corigliano Rossano, si è svolta la cerimonia di conferimento del prestigioso premio “We Build 2025”, alla presenza delle principali cariche Kiwaniane del Distretto Italia–San Marino, tra cui il Governatore eletto Basilio Valente.
Il riconoscimento, giunto alla sua trentesima edizione e istituito dal compianto Governatore Franco Mignolo di Vibo Valentia, nasce con l’intento di rendere omaggio ai figli della Calabria che, attraverso il loro talento e impegno, danno lustro al principio kiwaniano del primo motto “We Build” (“Noi costruiamo”), contribuendo a promuovere un’immagine positiva della Calabria e della sua gente.
Il Kiwanis International, fondato 110 anni fa negli Stati Uniti, è una delle più grandi organizzazioni mondiali di volontariato, presente in 96 Paesi. Il suo attuale motto, “Serving the Children of the World” (“Al servizio dei bambini del mondo”), ne sintetizza l’obiettivo: favorire rapporti di amicizia tra i membri e realizzare opere di bene a sostegno delle comunità, con particolare attenzione ai più piccoli. Il nome “Kiwanis” deriva da un’espressione di una lingua degli Indiani d’America e significa “noi condividiamo i nostri talenti”.
Il Kiwanis Club di Cosenza, attivo da oltre 42 anni sul territorio e fondatore di numerosi club sia in Calabria sia all’estero, nella persona del suo presidente Paolo Trotta, ha insignito S.E.R. Mons. Antonio Staglianò del premio “We Build 2025”. Mons. Staglianò, teologo di fama internazionale, è stato premiato per aver reso il messaggio evangelico più accessibile grazie alla “Pop Theology”, disciplina da lui fondata, e per il suo impegno a favore delle giovani generazioni, particolarmente care alla missione del Kiwanis.
Vescovo emerito di Noto, attualmente Presidente della Pontificia Accademia di Teologia e Rettore della Basilica di Santa Maria in Montesano a Roma, Chiesa degli Artisti, Mons. Staglianò vanta un curriculum prestigioso e una straordinaria dedizione alla ricerca del bene comune attraverso lo studio e la divulgazione teologica. L’approccio innovativo della “Pop Theology”, che utilizza anche testi della musica leggera per spiegare i contenuti evangelici nella vita quotidiana, si armonizza perfettamente con i principi del Kiwanis e le sue “regole d’oro”.
Ad accompagnarlo durante gli eventi di Montalto Uffugo e Corigliano-Rossano è stato l’Accademico Prof. Mauro Alvisi, socio onorario del Kiwanis Club Cosenza e promulgatore del “Trattato Generale della Concuranza”, concetto particolarmente caro a Papa Francesco. La Concuranza, basata sull’intelligenza connettiva – meglio definita come intelligenza collettiva cooperante – si pone in contrapposizione all’imperante noncuranza della società dei consumi. Essa rappresenta un triplice cambio di paradigma: dalla società della competenza verticale a quella della conoscenza tecnologica orizzontale, fino alla proclamazione di una nuova fase trasversale-universale dell’inter-esistenza cooperante, fondata sulla consapevolezza collettiva e su una nuova ingegneria sociale ispirata all’agire coordinato e condiviso per il bene comune.
Nel corso della cerimonia, Mons. Staglianò ha offerto una rilettura attuale delle regole d’oro kiwaniane, ispirandosi al suo progetto “Ripensare il pensiero”. Già nella giornata di sabato 5 aprile, durante il Giubileo dei Giovani promosso dal Kiwanis Club di Cosenza a Montalto Uffugo (CS), aveva conquistato il pubblico giovanile, ricevendo il “Manifesto per la Pace e i Bambini del Mondo”.
Con il Premio “We Build 2025”, il Kiwanis Club Cosenza ha voluto riconoscere e celebrare ancora una volta l’impegno di Mons. Antonio Staglianò a costruire ponti tra fede, cultura e società, in linea con i valori universali che ispirano l’azione kiwaniana.
Paolo Trotta